Gabriele Turci - 08-04-2004
All’Ufficio del Garante per la Radiodiffusione e l'Editoria via Santa Maria in Via 12 - 00187 Roma
Al Giurì di Autodisciplina Pubblicitaria
via Larga 15 - 20122 Milano
All’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato
via Liguria 26 - 00187 Roma
e p.c.all’ ADICONSUM NAZIONALE via G.M. Lancisi 25 - 00161 Roma
Forlì 5 aprile 2004
Oggetto: richiesta d’immmediata sospensiva per pubblicità ingannevole e denuncia ai fini d’inibizione e cessazione della stessa.
Con la presente, il sottoscritto Gabriele Attilio Turci, cittadino della Repubblica Italiana, nato a Forlì il 27 ottobre 1950, residente in Forlì, via Biagio Bernardi,
89/e, sollecita le istituzioni in indirizzo ad esaminare il caso della pubblicità operata dal MIUR sulle radio e TV, in onda in questi giorni, su tutte le reti, private
e pubbliche, avente per oggetto una presunta “ scuola che cresce con te”.
Nello spot pubblicitario si presenta immediatamente il percorso scolastico partendo da ciò che viene definito come “Tempo Pieno” e procede mostrando gli
insegnamenti disciplinari di informatica ed inglese che appaiono come altra novità.
Lo spot ha l’evidente interesse di rassicurare gli utenti rispetto alla polemica diffusa sul Tempo Pieno e di accrescere il consenso intorno alla riforma,
sottolineando ambiti disciplinari presentati come novità. Ora se pur è disquisibile il fatto che informatica ed inglese siano una vera novità per la scuola italiana (I laboratori informatici e linguistici sono stati messi in
campo, infatti, nella scuola di base, già all’epoca del ministro Berlinguer, con amplissimi finanziamenti) il sottoscritto intende sollevare, principalmente la
questione dell’utilizzo dell’espressione Tempo Pieno, all’interno dello spot.
A seguito del decreto applicativo della legge 53 nell’articolato relativo al TEMPO PIENO (art. 7 c. 4 e art. 15) si può leggere quanto segue:
>>> continua...
Al Giurì di Autodisciplina Pubblicitaria
via Larga 15 - 20122 Milano
All’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato
via Liguria 26 - 00187 Roma
e p.c.all’ ADICONSUM NAZIONALE via G.M. Lancisi 25 - 00161 Roma
Forlì 5 aprile 2004
Oggetto: richiesta d’immmediata sospensiva per pubblicità ingannevole e denuncia ai fini d’inibizione e cessazione della stessa.
Con la presente, il sottoscritto Gabriele Attilio Turci, cittadino della Repubblica Italiana, nato a Forlì il 27 ottobre 1950, residente in Forlì, via Biagio Bernardi,
89/e, sollecita le istituzioni in indirizzo ad esaminare il caso della pubblicità operata dal MIUR sulle radio e TV, in onda in questi giorni, su tutte le reti, private
e pubbliche, avente per oggetto una presunta “ scuola che cresce con te”.
Nello spot pubblicitario si presenta immediatamente il percorso scolastico partendo da ciò che viene definito come “Tempo Pieno” e procede mostrando gli
insegnamenti disciplinari di informatica ed inglese che appaiono come altra novità.
Lo spot ha l’evidente interesse di rassicurare gli utenti rispetto alla polemica diffusa sul Tempo Pieno e di accrescere il consenso intorno alla riforma,
sottolineando ambiti disciplinari presentati come novità. Ora se pur è disquisibile il fatto che informatica ed inglese siano una vera novità per la scuola italiana (I laboratori informatici e linguistici sono stati messi in
campo, infatti, nella scuola di base, già all’epoca del ministro Berlinguer, con amplissimi finanziamenti) il sottoscritto intende sollevare, principalmente la
questione dell’utilizzo dell’espressione Tempo Pieno, all’interno dello spot.
A seguito del decreto applicativo della legge 53 nell’articolato relativo al TEMPO PIENO (art. 7 c. 4 e art. 15) si può leggere quanto segue:
>>> continua...
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